- ridurre il peso se necessario
- incrementare l’attività fisica quotidiana
- smettere di fumare
- limitare la quantità dei grassi, migliorandone la qualità
- ridurre il consumo di alcol
- aumentare il consumo di fibra e fitosteroli
1. Controllare il peso
È importante controllare il peso poiché una condizione di obesità o sovrappeso comporta un rischio maggiore per l’insorgenza di dislipidemie e quindi di malattie cardiovascolari.
2. Fare attività fisica
È noto che uno stile di vita sedentario rappresenti un fattore predittivo per lo sviluppo di patologie cardiovascolari. Aumentare l’esercizio fisico aerobico (passeggiate a passo sostenuto, corsa, nuoto, bicicletta, ecc.) contribuisce a migliorare il quadro lipidico a livello plasmatico, aumentando il colesterolo buono. Pertanto si consiglia a tutti i soggetti con ipercolesterolemia di incrementare e poi mantenere uno stile di vita attivo.
3. Smettere di fumare
Evidenze empiriche dimostrano che il fumo è uno dei fattori che contribuiscono a promuovere la formazione di placche nelle arterie (aterosclerosi). Di conseguenza è opportuno che chi soffre di ipercolesterolemia smetta di fumare.
4. Grassi: scegliere la qualità e limitare la quantità
I grassi sono fondamentali per il nostro organismo in quanto aiutano l’assorbimento di alcune vitamine, hanno un ruolo importante nella vita delle cellule e nella sintesi di alcune molecole. L’effetto dei grassi sulla salute può essere molto diverso a seconda della loro composizione, infatti bisogna preferire i grassi mono- e poli-insaturi rispetto ai grassi saturi (prodotti di origine animale tranne il pesce) che causano l’aumento del colesterolo nel sangue ed evitare i grassi trans presenti soprattutto nei grassi idrogenati, quindi negli alimenti che contengono margarine o in quelli fritti in oli/grassi semi-idrogenati.
5. Ridurre il consumo di alcol
Per i pazienti che bevono bevande alcoliche, un consumo moderato dovrebbe essere di 1 bicchiere di vino al giorno per la donna e 2 bicchieri al giorno per l’uomo. I pazienti con ipertrigliceridemia dovrebbero astenersi dal consumare alcol.
6. Aumentare l’apporto di fibra e fitosteroli
È dimostrato che la fibra solubile, presente prevalentemente in frutta, verdura e legumi, svolga un effetto ipocolesterolemizzante modulando l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale. Pertanto si consiglia ai soggetti che presentano ipercolesterolemia di consumare due frutti al giorno, almeno una porzione di verdura ad ogni pasto e almeno 3 porzioni di legumi alla settimana.
Nella frutta e nella verdura sono presenti i fitosteroli (composti chimici, derivati dagli steroli come il colesterolo), che contrastano l’assorbimento del colesterolo LDL a livello intestinale e svolgono la stessa azione nei confronti del colesterolo prodotto dall’organismo.
Di seguito sono indicati gli alimenti ricchi di fitosteroli:
• verdura (broccoli, cavoli di bruxelles, cavolfiori, finocchi)
• frutta fresca (arance, ananas, pompelmo, fichi, pesche)
• frutta secca (noci, nocciole, mandorle)
• legumi (soia)